DERMATOLOGO UNIVERSITARIO PROFESSORE PIETRO SANTOIANNI NAPOLI
Attualità negli Studi in Dermatologia
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CHERATOSI SOLARI ED EPITELIOMI
– Loro formazioneNegli ultimi anni è stata messa in evidenza l’importanza, oltre all’UVB, anche dell’ultravioletto più lungo nella genesi di cheratosi attiniche ed epiteliomi.
La maggior parte delle lesioni indotte dall’UV solare sono normalmente riparate.
La cute contiene numerosi sistemi di protezione endogeni il cui pool costituisce un sistema complesso di difesa che provvede alla down-regulation e controllo degli effetti dell’ UV.
Questi sistemi sono attivati dalla stessa radiazione; divengono tuttavia insufficienti dopo intensa e prolungata irradiazione ultravioletta.
Possono così aversi mutazioni ed una cascatadi alterazioni immunologiche. Queste tra l’altro modificano la sorveglianza verso elementi cancerogenetici UV-indotti. L’immunodepressione appare anche collegata al passaggio dalla forma trans alla forma cis dell’acido urocanico, prodotto dall’epidermide sotto l’azione degli UV.
Normalmente le funzioni di protezione sono assunte da geni oncosoppressori (p53 e altri). Inoltre alcune molecole (ligando CD05,TRIAL e recettori TRIAL) preservano l’integrità cellulare e ne prevengono la trasformazione.
L’UV modifica l’espressione di queste molecole e avvengono alterazioni cellulari in seguito agli effetti cumulativi della irradiazione solare.
Si può avere oltre alla formazione di cheratosi solari, progressione di queste a epiteliomi.
Tale progressione è anche in relazione alla delezione della regione 9 p21 che codifica per il tumor suppressor p 16 (INK4a).
La fotoprotezione locale e sistemica consente di incrementare i sistemi di foto protezione naturali della cute.
(P.Santoianni)
Lo sviluppo dei tumori cutanei risente di condizioni genetiche predisponenti e di fattori ambientali, tra cui le radiazioni solari, che possono agire sia nella fase di induzione che in quelle di promozione e progressione del tumore stesso.
Epiteliomi o melanoma possono comunque insorgere in sede non fotoesposta.
Condizione genetica predisponente alla formazione di tumori cutanei maligni è lo Xeroderma pigmentoso, malattia nella quale esiste un difetto genetico dell’enzima che presiede alla riparazione del DNA. In questi casi i tumori cutanei si sviluppano soltanto se il soggetto si espone alla luce solare, che in assenza dei fisiologici meccanismi di riparazione, determina un danno irreversibile alla DNA cellulare, con conseguente formazione di cellule tumorali.
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